VIOLENZA - 4 PROVVEDIMENTI E UNA DENUNCIA

di Viviana Sammito
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Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa ha emesso 4 misure restrittive nei confronti di uomini violenti. I Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un 52enne che perseguitava ed aggrediva l’ex coniuge, dopo l’inizio di una nuova relazione sentimentale intrapresa dalla donna. L’ex, in preda ad impulsi di gelosia e risentimenti, secondo gli accertamenti spesso passava la sera davanti all’abitazione con una tanica di benzina nelle mani. Un secondo episodio riguarda l’aggressione subita nella frazione di Scoglitti da una donna vittoriese, sempre dal marito: la coppia è nella delicata fase di separazione e l’uomo, vedendo la moglie in compagnia di amici, l’ha aggredita schiaffeggiandola davanti a tutti, anche in presenza della loro figlia minore di soli quindici anni, impossessandosi infine del suo telefono cellulare. Il marito è stato denunciato per rapina, percosse e diffamazione. Ad Ispica i carabinieri hanno arrestato un 24enne pozzallese, disoccupato, incensurato, che ha minacciato e molestato l’ex fidanzata. Dee rispondere di atti persecutori e lesioni personali: il ragazzo è stato ristretto agli arresti domiciliari. Il provvedimento è scaturito dalla richiesta dei carabinieri di Ispica che avevano documentato una serie di episodi commessi in danno della donna: l’uomo geloso fino all’ossessione negava alla fidanzata di avere amici maschi, né di salutarli se incontrati, offendendola in pubblico e picchiandola in privato. Tutto ciò ha generato nella ragazza uno stato di vessazione e prostrazione e forte ansia. I Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno arrestato, su ordine di applicazione di misura cautelare del Tribunale di Ragusa, un 36enne sciclitano, pregiudicato e sorvegliato speciale. L’uomo, che era già agli arresti domiciliari dal 5 agosto, per avere violato le prescrizioni della precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, ha continuato a perpetrare atti persecutori in danno della ex convivente e dei familiari. Il 36enne non avendo più la possibilità di espiare gli arresti domiciliari a causa dell’indisponibilità dei proprietari di casa, è stato portato in carcere. Lo stesso tuttavia all’atto dell’esecuzione dell’ordinanza, è risultato irreperibile ed è stato rintracciato poche ore dopo in Piazza Italia, nel centro di Scicli. e’ stato denunciato un 72enne ragusano, responsabile di atti persecutori e atti intimidatori nei confronti della ex moglie, nonché del figlio e della nuora.

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