Il rogo partito dal cavo di una stampante all’interno di un locale gestito da sub concessionari al piano terra del terminal A dell’aeroporto di Fontanarossa a Catania il 16 luglio scorso. E’ la conclusione alla quale sono giunti i vigili del fuoco nella relazione depositata in procura: Il sospetto nasce da una estesa macchia scura notata dai vigili del fuoco accanto alla stampante. Sul rogo comunque si dovranno pronunciare anche i consulenti nominati dalla Procura che lunedì faranno il primo sopralluogo. Il procuratore capo, Carmelo Zuccaro, aveva tuttavia già escluso la matrice dolosa dell’incendio. E’ sul tavolo di Matteo Salvini il dossier sull’aeroporto di Catania dopo un lungo vertice che si è tenuto ieri pomeriggio al Mit. L’obiettivo è garantire l’operatività piena del Fontanarossa. Opposizione unita nell’Aula della Camera nel chiedere al governo una informativa urgente sulla situazione degli incendi in Sicilia oltre alla chiusura dell’aeroporto di Catania. I rappresentanti di tutti i gruppi hanno parlato di “Sicilia nel caos” e di “emergenza nazionale”. All’ars il gruppo di Sud chiama nord punta il dito contro Schifani con Giuseppe Lombardo che ha gridato in aula “il Presidente della Regione è complice di sac”. Sud chiama Nord e Sicilia Vera presenteranno una nuova richiesta di audizione in quarta commissione. Altro terreno di scontro sono gli incendi boschivi che hanno daneggiato soprattutto la zona di palermo: “La Regione è in ginocchio tra aeroporti e incendi – ha dichiaratop il deputato pd all’Assemblea regionale siciliana calogero leanza- e ciò sta generando un danno enorme anche sul turismo siciliano. “Era davvero populista – ha scritto su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni – chiedere al ministro Crosetto perché si buttano oltre 4 miliardi di euro per dei carri armati quando servirebbe tutt’altro di fronte all’emergenza incendi? La Lega intende depositare una proposta per inasprire le pene per chi appicca i roghi, introducendo una aggravante specifica per chi provoca incendi per ottenere vantaggi economici dal fatto. Attualmente, l’incendio doloso boschivo è punito dall’articolo 423 bis del codice penale che prevede una pena da 4 a 10 anni di reclusione.
INCENDI - AEROPORTO, LA PERIZIA DEI VVF
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