Ancora un agente penitenziario aggredito: è successo ieri nel carcere di piazza Lanza, a Catania, dove un poliziotto è stato colpito con calci e pugni al volto riportando delle contusioni facciali che sono state giudicate guaribili in 7 giorni.
A denunciare il grave – ed ennesimo fatto- è stato il Sappe che spiega come l’aggressione pare sia avvenuta per il legittimo diniego posto dal poliziotto al detenuto che, al rientro dal passeggio, pretendeva di uscire dalla Sezione per andare parlare con l’Ispettore capo reparto.
Tempestivo l’intervento dei colleghi che hanno immobilizzato il detenuto scongiurando peggiori conseguenze all’agente che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche presso l’ospedale cittadino.
Un’aggressione che è solo l’ennesima di una lunga serie: l’ultima era avvenuta il 17 settembre, un’altra qualche giorno prima. A testimonianza che servono misure urgenti per tutelare gli agenti penitenziari, così come dice il Consigliere nazionale per la Sicilia per il sappe Francesco Pennisi.
Int
FRANCESCO PENNISI
Segr. Nazionale SAPPE per la Sicilia