Gennaio è il mese dei morti: lo è per Giulio Francese al quale la mafia gli ha ucciso sotto casa il padre Mario, cronista de il giornali di sicilia. Era il 26 gennaio 1979. Anche il giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto, il 5 gennaio 1983. E’ stato ucciso dalla Mafia sempre in sicilia e a Gennaio il 5 del 1984, Pippo Fava, l’8 gennaio 1993 Beppe Alfano. Uccisi solo per un’unica ragione: hanno raccontato la verità. Ed è necessario continuare a raccontarla- incalza giulio francese, consigliere nazionale all’ordine dei giornale e della figec e già presidente dell’Ordine dei giornalisti di sicilia. Verità, trasparenza, completezza d’informazione sembrano messi a repentaglio dall’agenda politica che mette in primo piano il diritto alla presunzien d’innocenza e l’uso gironalistico, sempre più stringente, dell’uso delle intercettazioni
GIORNALISMO - APPELLO ALLA POLITICA
104