Va bene che il pistacchio è l’oro verde ma addirittura far lievitare il prezzo di un arancino fino a 6,20 euro sembra un po’ esagerato.
Ma in tempi di inflazione, di crescita esponenziale dei prezzi, di libero mercato che liberi lascia solo gli imprenditori di decidere quel che vogliono con le persone sempre più costrette a fare i conti con i soldi che sono sempre meno, ormai poco o nulla sorprende.
A denunciare l’incredibile prezzo è stato un passeggero dell’aeroporto di Catania che – tra un’attesa e l’altra – ha notato il sorprendente prezzo e ha postato la foto sui social che ha fatto il giro del web.
Le cronache spesso ci informano di prezzi fantasiosi da parte degli imprenditori: al nord Italia, al lago di Como, per dividere un toast a metà sono stati chiesti 2 euro perché si è usato un piatto e un tovagliolo in più.
Follie estive con i turisti sempre più tartassati.
A tal proposito interviene anche il Codacons che dice no a speculazioni sui prezzi e chiede garanzia per la salute dei consumatori.
Sul caso catanese l’associazione dei consumatori auspica che le autorità preposte intensifichino i controlli sull’aumento dei prezzi e sui pericoli per la salute dei consumatori.
PREZZI PAZZI - ARANCINI A 6€. “PIÙ CONTROLLI”
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