“Il bando per il ponte sullo Stretto sarà pronto tra un mese”. L’iter sui cantieri del ponte sullo stretto di messina l’ha illustrato matteo salvini nell’ambito del convegno “l’italia del si” a Roma. Sono previsti 3.666 metri di lunghezza complessiva, 399 metri di altezza dei pilastri, 60,4 metri di larghezza. “Visionaria e avanguardista – l’ha definita il vice premier – che deve essere valorizzata anche commercialmente e turisticamente oltre che a livello infrastrutturale. Le navi ci passano sotto, ha provato così a calmare le polemiche e i dubbi sull’efficacia e la sicurezza del progetto. Sono previste 6 corsie stradali, 6000 veicoli l’ora, 2 binari ferroviari, 200 treni al giorno. E 100mila nuovi posti di lavoro. In due anni riassorbirà i costi di quello che oggi costa non avere il Ponte”. Il costo massimo è di 13 mld. La legge di bilancio del prossimo autunno sarà quella che stanzierà le cifre più importanti. “Le regioni saranno chiamate a dare il loro contributo. Non si sa ancora quanti soldi hanno le Regioni”, ha dichiararto il ministro alle infrastrutture. “L’apertura del cantiere” del ponte sullo Stretto “è prevista per l’anno prossimo, mentre la chiusura del cantiere nel 2032. “
Sul fronte della sostenibilità ambientale delle grandi opere, Salvini ha evidenziato che “il ponte toglierà 140.000 tonnellate di CO2 emessa nell’aria. Quindi è una grande opera Green”.
Una visione alquanto otttimista quella di salvini il quale ha dichiarato che Oggi presenta quella che sarà l’Italia più moderna, più sicura e più veloce nei prossimi 10 anni. Si ma al Sud la strada è ancora lunga e tortuosa per raggiungere gli stesis livelli di intermodalità del centro e del nord. partiamo molto arretrati e forse 10 anni non basteranno se non si investe veramente sulle infrastutture in sicilia.