Dopo il crollo del gas registrato a gennaio, le bollette sembrano destinate a subire una riduzione sostanziosa, con una percentuale compresa tra il 33 e il 40%. La variazione ufficiale arriverà giovedì dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, e la premier Giorgia Meloni assicura che «nelle prossime settimane finalmente vedremo i risultati» del lavoro lunghissimo fatto in Europa col tetto al prezzo del gas. Una boccata d’ossigeno per le famiglie, dopo l’aumento del 23% di dicembre. Per il Codacons, se il taglio fosse del 40% il risparmio sarebbe di 845 euro a famiglia. Per le bollette della luce del secondo trimestre 2023, invece, bisogna aspettare la fine di marzo, «ma anche qui, grazie al crollo dei prezzi in borsa dell’elettricità, è ipotizzabile un’ulteriore riduzione del 20%». E il calo del prezzo del gas non aiuterà solo i consumatori (più di un italiano su tre, il 35%, secondo un’indagine Coldiretti/Censis, ha tagliato l’utilizzo dei fornelli a gas per contenere i consumi), ma è destinato ad avere effetti positivi anche sull’inflazione, che dovrebbe progressivamente scendere dal +11,6% toccato a dicembre. Davide Tabarelli, presidente di NE Nomisma Energia, società indipendente di ricerca in campo energetico e ambientale, in riferimento al prezzo del gas, parla anche di una riduzione di circa il 27% rispetto alla tariffa di un anno fa.
CARO ENERGIA - BOLLETTE, CALI IN VISTA
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