Il cadavere di una donna, con molta probabilità una migrante, è stato ritrovato a Punta Alaimo, a Lampedusa. Ad accorgersi del corpo tra gli scogli sono stati alcuni lampedusani e una turista. E’ stata avvertita la Capitaneria di porto che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per il recupero della salma. Potrebbe trattarsi di una vittima di uno dei due naufragi di venerdì scorso in area Sar Maltese. Lo stesso giorno della tragedia furono recuperati 8 cadaveri, fra cui quelli di due donne. Si è salvata, invece, una 17enne tunisina che nel naufragio ha perso due fratelli di 7 e 27 anni. La ragazza ha ora lasciato il Poliambulatorio ed è stata trasferita all’hotspot. Quando il barchino sul quale attraversava il Mediterraneo si è inabissato, è finita in acqua e vi è rimasta per circa 4 ore, vedendo scomparire fra le onde i fratelli. A prendersi cura di lei, oltre ai medici, c’è suor Maria Ausilia, una salesiana che da tre anni opera a Lampedusa e che, assieme ad altre due monache, suor Ines e suor Paola, assiste i migranti in difficoltà nell’ambito del progetto, partito nel novembre 2019, “Fare ponte tra i lampedusani e gli immigrati” nato dopo che papa Francesco, nel 2013, fece il suo primo viaggio apostolico a Lampedusa. Sul fronte trasferimenti, è tutto fermo a causa del mare mosso, quindi, nonostante la Prefettura di Agrigento avesse pianificato nuovi spostamenti, non è stato possibile realizzarli. Nella struttura restano 1.540 persone, a fronte di 400 posti disponibili. Intanto, in Prefettura a Messina questa mattina ha presentato il progetto Ares, finalizzato alla promozione di una gestione integrata dei flussi migratori e realizzato in collaborazione con l’Università di Messina. “Il fenomeno immigratorio richiede una forte collaborazione tra le Istituzioni. Il percorso di integrazione si svolge sui territori e, oltre al ruolo della prefettura, le amministrazioni locali hanno un compito fondamentale, non solo nell’accoglienza di primo e secondo livello, ma anche per agevolare un reale processo di inclusione” ha dichiarato il Prefetto Cosima Di Stani.
LAMPEDUSA - CADAVERE DI DONNA SUGLI SCOGLI
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