Dopo l’allarme di farmacisti e
Farmindustria anche le farmacie comunali mettono in allerta
sulla carenza di farmaci. “Si sta verificando, sempre di più, la
mancanza dei farmaci distribuiti dalle farmacie: le farmacie
comunali ritengono non più sostenibile tale situazione”, afferma
il presidente dell’associazione delle farmacie comunali
Assofarm, Venanzio Gizzi, in una lettera indirizzata al ministro
della Salute Orazio Schillaci, al quale chiede di intervenire
per affrontare tale criticità.
“Appare evidente – sottolinea Gizzi – che il fenomeno dei
farmaci mancanti è dovuto in parte alla mancanza di materie
prime per la produzione ed il confezionamento degli stessi da
parte dell’industria, in parte ad una maggiore richiesta di
alcuni farmaci per la cura dei contagi influenzali e del
Covid-19”. Ma rimane da valutare, “con serenità ed equilibrio –
avverte – il fattore riguardante l’esportazione verso Paesi ove
il prezzo di alcuni farmaci è più alto rispetto a quello della
vendita nel nostro Paese. Le farmacie comunali non praticano
tali operazioni e ritengono ingiusto, soprattutto per la
popolazione,
subirne eventuali conseguenze”.
“Le chiedo, pertanto – conclude il presidente Assofarm – un
Suo autorevole decisivo intervento in merito, tendente a
neutralizzare la situazione dei farmaci mancanti per la
distribuzione ai cittadini”. Assofarm chiede inoltre un incontro
al ministro per sottoporre le iniziative ed i programmi che
l’associazione promuove “nell’interesse del sistema farmacie e
quindi della popolazione bisognosa di servizi per la salute”.
(ANSA).
SANITA' - CARENZA DI FARMACI
89