Nell’estate delle emergenze per l’aeroporto di Catania, prima a causa dell’incendio e poi per la cenere dell’Etna, è emerso chiaramente quanto uno scalo come quello di Comiso possa essere prezioso. Uno snodo strategico per l’intero versante orientale dell’isola, da potenziare e sfruttare al massimo, e non solo quando ce n’è bisogno. Eppure il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, quando ha parlato del Pio La Torre, lo ha fatto solo in riferimento al cargo e il 20 luglio scorso, a 4 giorni dall’inizio dell’emergenza dovuta all’incendio, mentre i viaggiatori si ammassavano nello scalo ibleo e lamentavano gravi disservizi, il governatore difendeva la SAC, annunciava importanti passi in avanti per la realizzazione del terminal cargo e faceva il punto sulle tante criticità affrontate e risolte da quando il tavolo tecnico appositamente creato è stato costituito. «Vedo sempre più vicina la realizzazione dell’area cargo e la trasformazione dell’aeroporto di Comiso in una realtà operativa a servizio dell’utenza e fondamentale per la veicolazione dei prodotti agroalimentari siciliani in tutte le parti del mondo» affermava in una nota. La sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, da noi interpellata sull’argomento, si schiera al fianco di Schifani e spiega perchè ha ragione. “Lo sviluppo dello scalo merci a Comiso non confligge e non lo farà mai col trasporto passeggeri – afferma – Comiso infatti ha una grande ricchezza, rappresentata dagli oltre 120 ettari di terreni tutt’intorno alla pista che rendono possibile la costruzione di nuovi hangar, nuovi piazzali e magazzini utili allo stoccaggio di merci. Tutto questo non toglierà nulla nè all’attuale portata del traffico passeggeri nè all’incremento di tale traffico, cosa che tutti noi auspichiamo, anche alla luce di ciò che il Pio La Torre ha dimostrato in queste settimane di emergenza. Inoltre, le merci volano di notte, quando su Comiso non c’è traffico passeggeri, quindi il lavoro notturno non interferirà con quello diurno”.
AEROPORTO DI COMISO - “CARGO E PASSEGGERI INSIEME”
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