Un tam tam di telefono in telefono. Si sono mobilitati in pochi giorni per scendere in piazza e chiedere un incontro con il governo nazionale ed un intervento da parte delle istituzioni. Questa mattina Mazara del Vallo, nel trapanese, si è fermata. Lo ha fatto per dire basta ai rincari alla speculazione e a quelle bollette che in questi giorni hanno messo in ginoccho produttori, commercianti ma anche privati che si sentono ormai senza prospettive. In piazza della Repubblica striscioni e voci con unico messaggio: la richiesta di aiuto, la necessità di interventi. “Stiamo vivendo una condizione davvero critica – hanno detto alcuni commercianti – continuando così non riusciremo più a poter garantire l’apertura delle nostre attività”. In piazza sono scesi anche gli studenti: “Siamo sfiduciati da questa situazione che compromette il nostro futuro”, hanno detto i giovani. Alla manifestazione hanno partecipato anche commercianti provenienti dai paesi limitrofi. Il corteo da piazza della Repubblica ha raggiunto piazza Matteotti dove poi si è sciolto.
CARO BOLLETTE: IN PIAZZA A MAZARA DEL VALLO PER DIRE “BASTA”
96