INFRASTRUTTURE - COMMISSARIO E TERZO VETTORE

di Viviana Sammito

Dal primo giugno partiranno i collegamenti da Catania e Palermo verso Milano e Roma gestiti da Aeroitalia, che ha già venduto 3-4 mila biglietti a tariffe eque e poi ci sarà anche un terzo vettore contro il caro voli in sicilia, che – ha fatto sapere il governatore Schifani – rompe il cartello che ho denunciato all’Antitrust. Ita, società a capitale pubblico, ricapitalizzata dallo Stato e dunque dai cittadini per 700 milioni a copertura delle perdite accumulate, non ne vuole sapere di abbassare i prezzi in occasione delle festività, pasqua e il 25 aprile, dovendo ottemperare a logiche di mercato: un biglietto per Roma arriva a costare anche 400 euro. Una risposta che ha fatto raggelare il governatore: ita non ha dato seguito alle rocheiste della regioen siciliana, se non che solo quella di aumentare il numero dei voli ad aprile. Ritardi si registrano nell’apertura dei cantieri e per la realizzazione della infrastrutture: per il presidente, Renato Schifani, è necessario nominare un commissario per i lavori sulla a19, la palemro-catania, seguendo il modello Genova che è lo stesso che l’ex sottosegretario cancelleri aveva proposto più di un anno fa per l’apertura dei cantieri sulla Ragusa – catania nominando Commissario l’allora presidente della Regione, Musumeci. Ma nel caso della Ragusa – Catania, i cantieri devono ancora essere aperti. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha trovato l’intesa con Anas che ha avanzato una proposta nuova, in cui si individua un accordo di programma in forza del quale ci sarà un contratto d’appalto unico, con un solo interlocutore che risponderà della manutenzione dell’autostrada, si stanzia un miliardo, si prevede l’aumento delle turnazioni nei lavori.

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