Ripartito il terminal A dell’aeroporto di Catania adesso si spera possa ripartire il turismo. È l’auspicio degli operatori del settore che hanno patito non poche difficoltà a causa della chiusura di una parte dello scalo Etneo dopo l’incendio dello scorso 16 luglio.
A questo danno anche quello derivante dagli incendi e dai black out in alcune parti dell’isola.
Disdette, tour annullati, camere vuote. Questo il quadro degli ultimi 20 giorni. Come ci spiega questa guida naturalistica che ha visto cancellati diversi tour organizzati sull’Etna
FLORINDA PRETE
Guida Naturalistica
Danni non solo nel territorio catanese ma anche in altre province considerando che l’aeroporto Fontanarossa è punto di riferimento per la sicilia centro-orientale. A Messina, ad esempio, si è registrato un calo del 50% delle prenotazioni in alberghi e strutture rispetto ad agosto 2022, così come informa Confcommercio Messina. Situazioni simili anche in altre parti dell’isola
VALENTINA MOSCATO
Imprenditrice Settore Turistico
Intanto arriva l’ok dal consiglio dei ministri all’aumento della dotazione del Fondo del ministero dedicato a turisti e operatori danneggiati dagli incendi, soldi da destinare al settore del turismo in seguito all’emergenza in Sicilia e in Sardegna.
«Queste risorse – ha detto il governatore della sicilia Renato Schifani – contribuiranno in maniera concreta a dare ristoro a chi ha subito danni dalla devastazione dei roghi di queste settimane in Sicilia e a tutelare i viaggiatori che si sono trovati in difficoltà».