E’ allarme diossina a Palermo, dopo l’incendio che ha coinvolto la quarta vasca della discarica di Bellolampo, dove sono stati spenti oggi gli ultimi focolai. Si continua a ricoprirla di terra per evitare che le fiamme possano tornare a sprigionarsi.
L’allarme diossina arriva dall’ARPA che ha rilevato la presenza della sostanza sull’aria campionata nei pressi della località Inserra, dalle ore 22.00 del 24 luglio alle ore 22.00 del giorno dopo. “I risultati riflettono la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente, che costituisce un dato da attenzionare. – dicono – I valori di concentrazione riscontrati sono indicativi della presenza di una fonte emissiva locale.”
La presenza della diossina non è pericolosa per la respirazione, ma per l’ingestione. La sostanza tossica si deposita nel terreno ed entra nella catena alimentare, ortaggi, latte, carne. Per questo bisogna verificare nei prossimi giorni quanta diossina sarà presente nei terreni nella zona della discarica”. A dirlo è Anna Abita responsabile dell’unità operativa complessa della qualità dell’aria dell’Arpa.
Valuteremo i valori dell’Arpa, ne parleremo col sindaco e se ci sono altre iniziative da assumere aiuteremo il Comune a fare la sua parte. ha detto il presidente della regione siciliana Renato Schifani
RENATO SCHIFANI Presidente Regione Siciliana
Intanto la Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, ha avuto l’ok ad utilizzare l’area ex Unieco a Bellolampo per depositare i rifiuti cittadini. Il sindaco Roberto Lagalla ha firmato l’ordinanza che avrà valore solo per 15 giorni. “Il provvedimento, ha detto Lagalla, si è reso necessario vista l’impossibilità dei mezzi di raccolta di raggiungere in questo momento la terza vasca, a causa delle combustioni ancora da tenere sotto controllo della quarta vasca”.