PRIOLO GARGALLO - FIRMATO IL DECRETO SALVA ISAB

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E’ salvo il futuro degli stabilimenti di proprietà della società Isab Srl e delle migliaia di dipendenti e lavoratori dell’indotto. I ministri delle Imprese, Adolfo Urso, e dell’Ambiente Gilberto Pichetto hanno firmato il decreto che definisce le misure volte per bilanciare la continuità dell’attività produttiva e la salvaguardia dell’occupazione con la sicurezza sul luogo di lavoro, la tutela della salute e dell’ambiente, con un coordinamento a livello regionale per risolvere i problemi degli impianti di depurazione a Priolo Gargallo e Melilli. Nel testo viene stabilito il termine per gli interventi di messa a norma degli impianti entro 36 mesi dalla loro emanazione. Il decreto ministeriale dà seguito al dpcm firmato il 4 febbraio scorso, che dichiarava il complesso degli stabilimenti di proprietà della società Isab di interesse strategico nazionale, tenuto conto del settore in cui opera, del numero degli occupati e del rilievo che la produzione assume per l’autonomia energetica della Nazione. “Riteniamo la Sicilia fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese nella sua proiezione mediterranea – afferma il ministro Adolfo Urso – e stiamo creando le condizioni per attrarre nuovi investitori, anche internazionali”. «L’attenzione e la vigilanza del governo regionale sulla Lukoil e l’area industriale di Priolo – dice il presidente della Regione Renato Schifani – sono state e sono sempre massime. Desidero ringraziare il governo nazionale per aver affrontato la questione con prontezza e determinazione”.

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