Si era invaghito di una donna, che però non ricambiava il suo sentimento. Ha covato rabbia e frustrazione a lungo fino a quando ha saputo che lei aveva già un’altra relazione. A quel punto ha deciso di fargliela pagare e, armato di mazza e tanica di benzina, ha dato fuoco all’auto della donna, pronto anche a fare di peggio. Sono stati i carabinieri a riportare la calma in un complesso residenziale di giarre raggiunto dall’uomo per cercare lo scontro con la donna e il suo compagno. I due si trovavano sul balcone e hanno visto arrivare il 60enne che, nonostante non abitasse in quei luoghi, è entrato nel cortile condominiale e ha parcheggiato proprio nei pressi della finestra. Sceso dal veicolo brandendo una mazza di legno, ha iniziato ad insultare a gran voce la signora che, riteneva essere “una sua proprietà”, minacciando di morte il fidanzato e invitandolo a raggiungerlo nel cortile. Non contento, ha preso del liquido infiammabile dal cofano della sua auto, in preda alla furia, ha cosparso l’autovettura di lei e ha appiccato il fuoco. Alcuni condomini sono intervenuti subito per spegnere le fiamme che hanno danneggiato anche altri mezzi, ma l’uomo ha inveito anche nei loro confronti, minacciando che avrebbe dato fuoco a tutte le auto in sosta nel cortile. Solo grazie all’intervento dei Carabinieri si è conclusa l’assurda vicenda, che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. In sede di denuncia, la donna ha poi raccontato che il 60enne nell’ultima settimana aveva già posto in essere condotte persecutorie nei suoi confronti. L’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato nel carcere di Catania Piazza Lanza. In sede di convalida, il Giudice delle Indagini Preliminari ha disposto gli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico”.
GIARRE - INCENDIA AUTO PER GELOSIA
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