Rabbia e dolore: le vive l’attrice Guia Jelo che, in un momento di sconforto dovuto alla perdita della madre, ha provato ad affrontare un percorso psicologico servendosi del sistema sanitario pubblico. Ma ha avuto solo porte in faccia, racconta ai nostri microfoni l’attrice secondo la quale il rifiuto che ha ricevuto sia dovuto alla sua età, quasi 71 anni. Più facile se avesse avuto una patologia, denuncia ancora l’attrice
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Appello e indignazione di Guia Jelo che il Codacons ha deciso di rimbalzare sottolineando come tutti abbiano diritto ad essere curati gratuitamente, salvo pagamento dei ticket, dalle strutture sanitarie pubbliche o da case di cura private convenzionate, senza limiti di età, tipo di malattia, o durata delle cure.
Nessun limite di età replicano dall’Asp che evidenzia come per accedere ai servizi serva solo una valutazione dei medici competenti.