Lo stabilimento petrolchimico Isab a Priolo Gargallo è pronto ad aprire un nuovo capitolo della storia industriale italiana: sono state poste le basi alla società cipriota che l’ha acquisita, Goy Energy, per garantire il futuro occupazione e il rispetto ambientale nell’ambito del Golden power imposto dal governo italiano.
Dichiarato di interesse strategico nazionale il 3 febbraio scorso, il ministro alle imprese e al made in italy, adolfo urso, ha incontrato al Mimit, i rappresentanti della società Isab, degli enti locali e delle organizzazioni sindacali di categoria nazionali e ha tracciato il prossimo percorso di sviluppo del sito: dall’attuazione del “Piano di transizione verde” fino al rispetto dei livelli occupazionali.
Priolo rappresenta una delle maggiori raffinerie in Italia e in Europa con una capacità di lavorazione di circa 350.000 barili di greggio al giorno, pari a un quinto della capacità di raffinazione italiana, in grado di rifornire il 25 per cento del mercato italiano. parole di fiducia e stima sono state espresse nei confrotni del nuovo presidente angelo taraborelli
Urso ha poi voluto dedicare questo risultato alle vittime di Capaci a 31 anni dalla strage.