Consumano il pranzo in un ristorante di malta di proprietà di giaocmo, un siciliano di mazara del vallo e di un maltese bertrand, e scappano senza pagare. I giovani catanesi e raguisani sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza memntre scappano,i frame sono stati diffuso dal giornale locale corrieredimalta: una lezione che hanno voluto dare i titolari e che ha avuti degli effetti formativi. A pagare il conto non è chiaramnete stata la prmeieri gioirgia meloni, come nel cas dei turisti italiani in albanima, ma il papò di uno dei ragazzi che ha riconosciuto il figlio dalle foto pubblicate nei giornali: l’uomo è un professionista di Ragusa il quale ha chiamato il ristorante ruferendo di volere saldare il conto. Conbtattato telefoncimante uno dei due titlari a mlata, giacomo giacalone, ha solo chiarito che per lui la storia è chius: non ha accettato i soldi del papò di ragusa e nemmeno la propsta di farelavorare gratis il prosismo anno il figlioo nel sristorante di malta ma ha choiesto di delvolvere il costo del pranzo ad un’associaizone per disabili di Gozo. Il ragusnao ha voluto aggiungere anche 100 euro al conto dando una sana e virtuosa lezione al figlio, che – da ciò che ci dicono – poare abbia capito il grave errore commeesso. non è passata inosseravata questa storia anche ad un vittoriese che si trova all’estero, nunzio scarfì, sovrano ordne di sna giovanni cavaliere di malta di gerusalmme.
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