Mentre la provincia di Ragusa resta in attesa di conoscere la data dell’inaugurazione e dell’apertura al traffico del tratto autostradale tra Ispica e Modica, arriva una doccia fredda sul futuro dell’autostrada Siracusa – Gela. Vera Carasi, segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, ipotizza il rischio di uno stop ai lavori dopo l’ultimatum della Cosedil, azienda che sta realizzando i lotti, al Consorzio Autostrade Siciliane per i mancati pagamenti dei lavori. “La lunga nota inviata da Cosedil al Cas è inequivocabile e rappresenta una situazione veramente grave. Se il 7 settembre tutto venisse bloccato, così come minacciato dall’azienda costruttrice, saremmo di fronte ad una sconfitta epocale dato che il tratto Ispica-Modica è pronto per essere inaugurato, gli altri due lotti necessari per raggiungere il capoluogo ibleo potrebbero essere appaltati in poco tempo”. Un attacco al presidente della Regione arriva anche dal parlamentare del M5S, Filippo Scerra: “Apprendo che i cantieri della Siracusa-Gela sono nuovamente a rischio fermata. E questo mentre si attende l’inaugurazione del tratto da Ispica a Modica, in ritardo di due anni sugli annunci del centrodestra. Il problema è sempre lo stesso: gli operai lavorano ma il Consorzio per le Autostrade Siciliane, partecipato dalla Regione, non paga. Nonostante il nuovo corso annunciato dal presidente della Regione la musica non cambia. Come il suo predecessore, Schifani predica bene ma razzola male”.
SIRACUSA - GELA - NUOVE NUBI ALL’ORIZZONTE
98