Adesso la parola spetta al GIP ma intanto il Pm chiede l’archiviazione per Barbara Mirabella, l’ex assessore ai grandi eventi del comune di Catania arrestata e posta ai domiciliari lo scorso settembre con l’accusa di corruzione. Secondo l’accusa la Mirabella avrebbe imposto dei lavori per la Expo – società di cui era socia – in cambio di aiuto a una società impegnata nella organizzazione di un convegno medico a Catania per la società italiana di chirurgia, lavori che – sempre secondo l’accusa – non erano necessari. La Mirabella venne scarcerata dopo qualche giorno.
La Procura, adesso, a distanza di qualche mese, notificando l’avviso di conclusione delle indagini, ha deciso di chiederne l’archiviazione
“Forse mai come in questo caso il sistema ha mostrato il corretto funzionamento. Con grande senso di onestà intellettuale, i pubblici ministeri hanno preso atto dei chiarimenti forniti dagli indagati e dai loro difensori, concludendo per la correttezza della procedura seguita e per l’insussistenza di fatti di rilievo penale. Non crediamo sia giusto anticipare ulteriori considerazioni, che riserviamo al momento in cui il procedimento sarà definito”, ha commentato Enrico Trantino, legale della Mirabella