Torna a crescere la preoccupazione per la pandemia da Covid-19. I numeri relativi ai contagi a livello nazionale sono in salita da tre settimane e in vista della riapertura delle scuole Mario Rusconi, in rappresentanza dell’Associazione presidi, fa sapere che “L’indicazione che arriva da presidi, professori e bidelli è quella di evitare gli assembramenti degli alunni. In molte scuole poi, a chi lo chiederà, distribuiremo le mascherine utilizzando le tantissime scorte che ci furono date durante la fase critica della pandemia. Stessa cosa avverrà con il gel disinfettante. L’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale è consigliato ai docenti e alunni con fragilità – prosegue Rusconi, che dice di sentirsi poi in dovere di lanciare un appello agli enti affinché siano più solleciti nei lavori di ristrutturazione negli istituti scolastici: avere classi con 27-28 alunni, in ambienti non grandi, non può che favorire la trasmissione di qualsiasi virus”. In Italia nell’ultima settimana, si sono registrati 21.309 casi, in aumento del 44% rispetto ai 14.863 della scorsa settimana. Anche per questo il Ministero della Salute ha emanato una nuova circolare che prevede i tamponi per chi arriva in ospedale con sintomi influenzali. Niente test, invece, per gli asintomatici. La circolare prevede, inoltre, il tampone prima dei trasferimenti da una struttura all’altra e nelle Rsa, e, in caso di sintomi, si indica di evitare l’ingresso nelle strutture sanitarie. Il test – continua la circolare – è indicato anche per i pazienti che “dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato Covid-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni”.
COVID-19 - PREOCCUPAZIONE PER LE SCUOLE
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