MORTE MESSINA DENARO - PROCEDURE PER LA SALMA

di Marco Scavino
173 visite

Ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila blindatissimo dopo la morte, avvenuta nel cuore della notte, del boss mafioso Matteo Messina Denaro, ricoverato dall’8 agosto scorso per l’aggravarsi delle condizioni di salute a causa di un tumore al colon. L’autorità giudiziaria, attraverso i carabinieri del Ros, sta gestendo, insieme alle autorità sanitarie, le procedure post mortem. In particolare, off limits è lo spazio, che si trova nel sotterraneo del laboratorio di anatomia patologica, dove verrà effettuata l’autopsia da un professionista dell’Università di Chieti. In queste ore si sta lavorando a percorsi protetti per trasportare nel massimo riserbo la salma del boss che è stato rinchiuso nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila in regime 41 bis dal 17 gennaio scorso, il giorno dopo l’arresto avvenuto a Palermo. Per questa delicata operazione conclusiva sono state bonificate alcune zone della struttura sanitaria aquilana. Non avrà una cerimonia funebre religioso Matteo Messina Denaro come accade ormai con tutti i boss mafiosi, la Questura competente impone il divieto di celebrazione. Un trattamento che va, paradossalmente, a soddisfare le ultime volontà del boss che aveva detto in un pizzino di non voler alcun rito funebre in quanto la chiesa era fatta di uomini immondi, che vivevano nel peccato. Per il boss , a prescindere dalle sue volontà è stato disposto il trattamento che prevede Niente messa, nessuna omelia, nessuna benedizione finale, i suoi resti, poi, andranno al cimitero.

Potrebbe interessarti anche:

SEGUICI SUI SOCIAL

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.