No a spettacolarizzazione dei fenomeni mafiosi. È uno dei messaggi emersi oggi al termine delle varie riunioni tenute a Catania dalla commissione regionale antimafia che proprio nella città etnea ha fatto tappa per concludere il primo giro di mappatura sulla criminalità organizzata.
Diversi gli incontri di questa giornata catanese, sia con la prefetta insieme a comandanti delle varie forze di polizia e al questore, ma anche con il procuratore generale facente funzioni presso la corte d’Appello di Catania, Carlo Caponcello, il procuratore capo Carmelo Zuccaro e Roberto Di Bella, presidente del tribunale per i minorenni.
La commissione ha anche incontrato i sindaci dei 58 comuni della provincia.
Attenzione durante i confronti alla microcriminalità, ai fenomeni criminali come sparatorie e spaccio
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