PORTO EMPEDOCLE - S. CALOGERO, “TUTTO REGOLARE”

I festeggiamenti in onore di San Calogero a porto Empedocle si sono svolti regolarmente. Il santo dotto eremita e rinomato guaritore, venerato in molti paesi della Provincia di Agrigento, è stato portato in processione per le vie della città. Una piazza e un tragitto blindato, così come aveva disposto il questore di Agrigento Emanuele Ricifari che durante la conferenza stampa dei giorni scorsi, è stato molto chiaro “bisogna rispettare la tradizione ma il tutto deve essere svolto in sicurezza e nel rispetto delle regole”. La Questura aveva nelle settimane scorse l’elenco dei nominativi dei portatori e le autocertificazioni relativi all’assenza di gravi precedenti penali. Quattordici su 90 – ha spiegato Ricifari si sono però opposti, arrivando addirittura alle minacce perchè non avrebbero gradito i provvedimenti restrittivi. E’ stato predisposto un maxi schieramento di forze dell’ordine al fine di garantire che la processione del santo nero si facesse all’insegna di regole e prescrizioni .Ieri nell’ultimo dei tre giorni dei festeggiamenti è avvenuta l’uscita del simulacro e l’inizio della processione che ha percorso le vie del paese . Poi, dopo la celebrazione eucaristica, alle 22 vestizione del Santo in piazza Caduti del Mare e nuovamente la processione fino al molo Crispi. Il Sindaco Calogero Martello qualche giorno fa aveva esortato i cittadini a partecipare: San Calogero è una festa che unisce che ci ricorda le nostre radici e la forza della nostra storia San Calogero, ha rimarcato è il momento in cui il nostro spirito comunitario si manifesta in tutta la sua grandezza.