Buone notizie per i dipendenti della Pubbliservizi: ieri è stato firmato l’accordo di transito dei 331 lavoratori verso la nuova azienda speciale Servizi Città Metropolitana di Catania. Un accordo che però è stato firmato solo da una parte dei sindacati ed esattamente Ugl Igiene ambientale, insieme alle sigle autonome Confali, Cisal e Orsa. Gli altri sindacati si apprestano a farlo nelle prossime ore. Aver firmato questo accordo significa aver avviato un passaggio propedeutico all’invio della documentazione per l’acquisizione dell’intero pacchetto di Pubbliservizi, nella procedura d’asta che prevede la ricezione delle offerte entro il prossimo 10 Maggio.
Ma la cosa più importante è che sono stati salvaguardati tutti e 331 i posti di lavoro, salvataggio che è avvenuto perché è stata accettata una riduzione temporanea, esattamente fino a dicembre 2023, delle ore lavorative settimanali e dei livelli contrattuali acquisiti, con il mantenimento dell’attuale contratto di lavoro.
Scongiurata soprattutto la cassa integrazione poiché, se si fosse accettata, non si sarebbe consentito il rientro in Scmc delle 73 unità che ne avrebbero usufruito.
I sindacati che hanno sottoscritto l’accordo evidenziano che così è stata evitata una macelleria sociale e si è consentito l’avvio della nuova Azienda speciale che dovrebbe consentire a tutto il personale di poter continuare a lavorare nei servizi che l’ente metropolitano gestisce per la collettività.
Adesso si attende solo la firma degli altri sindacati