I comuni del distretto 45, forniscono le prime risposte alla denuncia avanzata ieri da alcune mamme degli alunni con disabilità. Le famiglie hanno rilevato che il primo giorno di scuola non partiranno alcuni servizi come trasporto e Asacom (assistente all’autonomia e alla comunicazione). Le città interessate sono Modica Ispica Scicli e Pozzallo. L’assessore ai servizi sociali del comune di Scicli Peppe Causarano ha rassicurato le mamme circa i tempi dell’avvio del servizio. Attendiamo l’elenco fornito degli alunni con disabilità fornito dai dirigenti scolastici, all’appello oggi manca una solo istituto, poi siamo pronti a partire subito. Da Pozzallo l’assessore Alessandra Azzarelli spiega il perchè dell’avvio del servizio a metà settembre
ALESSANDRA AZZARELLI Assessore ai Servizi Sociali Comune di Pozzallo
Anche il comune di Modica è pronto a partire
CHIARA FACELLO Assessore ai Servizi Sociali Comune di Modica
Sui servizi relativi al comune di Ispica non siamo riusciti a metterci in contatto con l’assessore Iuliana Schuller alla quale sono affidate tra le deleghe le politiche sociali la famiglia, ed il Terzo Settore.
L’inizio del nuovo anno scolastico è ormai imminente, ma per gli studenti con disabilità si prevede un inizio difficile, dal momento che in molti Comuni del distretto socio sanitario 44, Modica Ispica Scicli e Pozzallo, come ogni anno, non partiranno dal primo giorno dei servizi essenziali quali l’insegnante di sostegno, il trasporto e l’ASACOM (assistente all’autonomia e alla comunicazione). A lanciare l’allarme alcune mamme di bambini con disabilità.
int mamme
Il problema poi non è solo garantire l’avvio del servizio, ma anche assicurarne la qualità: con almeno la metà degli insegnanti di sostegno che cambia scuola ogni anno e addirittura con studenti che cambiano insegnante più volte nel corso dell’anno la continuità didattica rimane un obiettivo solo su carta. Lo dice Giovanni Provvidenza Prediente dell’Anffas di Modica . Settembre porta quindi con sé delle problematiche ormai note che naturalmente richiedono tempo per essere risolti. E’ necessario iniziare a programmare i servizi per il nuovo anno già con la chiusura delle scuole, a Giugno.
GIOVANNI PROVVIDENZA Presidente Anffas Modica