Sono in stato di agitazione le lavoratrici e i lavoratori della Pubbliservizi di Catania, la partecipata della città metropolitana etnea che qualche giorno addietro è stata messa in liquidazione giudiziale ed esercizio provvisorio, motivo per cui è stata aperta una procedura di licenziamento collettivo per cessazione attività per centinaia di addetti ai servizi essenziali, 333 in totale.
Dipendenti che adesso hanno perso le speranze ed è per questo – come informano Cgil e Filcams – che è stato proclamato lo stato di agitazione.
Nelle prossime ore ci sarà un confronto con i commissari liquidatori della società di servizi essenziali. Subito dopo, attraverso un’ ulteriore assemblea, si concorderanno le giornate di mobilitazione e sciopero a supporto della vertenza.
Int.