Terrasini – Cinisi è questo il percorso che ogni anni intraprende il corteo antifascista e contro la mafia organizzato in occasione dell’anniversario dei 45 anni dalla morte di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. Impastato aveva fondato Radio Aut emittente libera e autofinanziata in cui sbeffeggiava e denunciava crimini e attività di Cosa Nostra. Per il suo l’omicidio sono stati condannati il boss Gaetano Badalamenti e il suo vice Vito Palazzolo. E nel pomeriggio si è tornati come ogni anno a sfilare per le vie di Terrasini e Cinisi fino a Casa Memoria.
Una manifestazione, dunque, partita dalla sede di Radio Aut fino a Casa Memoria a Cinisi, una tappa anche al liceo linguistico che ieri è stato intitolato proprio ad Impastato. Il tutto accompagnato dalla musica e da tanti strizioni e bandiere rosse
fratello impastato e radio aut
Al corteo hanno partecipato anche numerosi studenti provenienti dal nord.
“Siamo qui, al corteo in ricordo di Peppino Impastato, perché questo è il posto del Partito democratico. Un’antimafia fatta di sostanza e non di atteggiamenti. Come ha recentemente ricordato la nostra segreteria nazionale la mafia, apparentemente inabissatasi, continua ad essere una minaccia alla vita politica e sociale di questa regione. è quanto detto dal segretario regionale del PD Anthony Barbagallo
anche sinistra Italiana ha deciso di rendere omaggio a Peppino Impastato, creando una sua foto con l’intelligenza artificiale, che lo mostra come sarebbe oggi se fosse ancora vivo.