NOTO - TRUFFA SPECCHIETTO, DUE DENUNCE

di Marco Scavino
309 visite

Torna la truffa dello specchietto. una raggiro abbastanza semplice, ma efficace: il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto durante una manovra dall’autovettura del guidatore che vuole truffare, in modo da farsi dare un risarcimento in contanti per riparare i danni. Il tutto avviene in modo elementare: il truffatore lancia da una vettura ferma, o in marcia lenta, palline di plastica o di gomma o piccoli sassi sulla fiancata dell’auto del malcapitato scelto, in modo da fare un rumore abbastanza percettibile. Ultimo episodio quello che ha portato alla denuncia un 24enne ed un 25enne per tentata truffa dello specchietto e danneggiamento a Noto. Una coppia di turisti lombardi, in vacanza nella città barocca, mentre viaggiavano in auto, diretti al Lido di Noto, sono stati affiancati e superati da un’altra autovettura con a bordo i due che hanno messo in scena la truffa dello specchietto. Entrambi sono stati subito identificati. tRA I CONSIGLI PER EVITARE DI restarne vittima, innanzitutto, quello di abituarsi a non marciare troppo vicini alle auto in sosta, in doppia fila, o che comunque marciano molto lentamente: potrebbe essere un primo segnale.Se poi si dovesse incappare nei malviventi, invece che ignorarli, cosa che potrebbe farli insospettire e rendere anche violenti, conviene scendere dall’autovettura e mostrarsi interessati alla situazione, per poi fingere di non aver portato con sé il portafogli (quindi né contanti, bancomat o carte di credito) e, con calma, far notare di essere in disaccordo con la loro versione, dicendo di voler chiamare la polizia municipale per risolvere al meglio l’accaduto. Piuttosto che procedere per vie legali, i malintenzionati potrebbero decidere di lasciar perdere e allontanarsi. Ecco perché, spesso, a finire nel mirino dei truffatori sono gli anziani e i neopatentati, più fragili e con meno esperienza alle spalle. Per i più giovani, un’idea potrebbe essere quella di sostenere di non essere proprietari dell’auto e di dover contattare il proprio parente per avvisarlo: anche in questo caso, è probabile che il o i truffatori decidano di andarsene. Infine, è sempre consigliato riuscire a segnarsi la targa dell’auto incriminata, in modo da poter sporgere denuncia.

Potrebbe interessarti anche:

SEGUICI SUI SOCIAL

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.