Sarà celebrato con il rito abbreviato il processo sull’omicidio dell’albanese di 37 anni, Brunilda Halla, accoltellata davanti al figlio minorenne fuori dalla propria abitazione il 25 maggio 2022. Si è conclusa nella tarda mattinata l’udienza al Tribunale di Ragusa dove non si è presentato l’imputato Federico Iacona, 29enne vittoriese che è stato giudicato parzialmente infermo e quindi nelle condizioni di potere affrontare un processo. Sono stati gli avvocati della Difesa, Franco e Teresa Vinciguerra, a chiedere prima della richiesta di rinvio a giudizio la perizia psichiatrica che ha stabilito la semi infermità: questa circostanza ha contribuito a fare decadere le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. L’udienza è stata rinviata al 21 giugno con la requisitoria del pm, la discussione delle parti civili e l’arringa difensiva. E’ stata accolta la richiesta di costituzione delle parti civili presentata dall’avvocato Santino Garufi del marito , il 50enne Alqiviadhi Halla, i due figli minorenni ed il fratello della vittima, qazim muca. Rigetatta l’istanza di costituzione dei trenta familiari di Brunilda Halla. L’imputato è ristretto nel carcere di barcellona pozzo di gotto in un braccio della sezione specializzata per detenuti con malattie mentali. “Non sta bene – ha dichiarato il legale franco vinciguerra – la patologia si è acuita con il regime carcerario”. che dunque risulta incompatibile ed è pert tale ragione che sarà chiesta la collocazione del detenuto in una REMS residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
VITTORIA - ABBREVIATO PER DELITTO HALLA
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