Sono stati assicurati alla giustizia due giovani gelesi ritenuti i responsabili dell’agguato che si è consumato il 22 agosto scorso a Gela nella centrale via ruggero settimo. Sono in carcere Giuseppe Peritore, di 20 anni, e Michael Nicolas Liardo, di 19 a seguito del provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Secondo le indagini uil movente è da ricondurre al monopolio delle piazze di spaccio, ambiente dove sono conosciuti gli arrestati e la vittima dell’agguato, il noto pregiudicato di 46 anni salvatore azzarelli che proprio il pomeriggio della sparatoria era in auto con la sorella dopo avere ottenuto un permesso dal giudice di sorveglianza che lo ha autorizzato ad uscire dagli arresti domiciliari per andare a fare una visita medica. Azzarelli, era in auto con la sorella Ornella, 40 anni, ed entrambi sono rimasti colpiti di striscio dai proiettili i cui segni sono bel visibili nell’auto. Le indagini, condotte anche con l’ausilio delle immagini degli impianti di video sorveglianza, hanno permesso alla polizia di risalire ai presunti autori della sparatoria. Salvatore Azzarelli, pregiudicato per associazione mafiosa, era stato posto ai domicliari dalla polziia per cumulo di reati contsertati come atti incendiari e inosservanza degli obblighi e spaccio della droga.
GELA - AGGUATO: ARRESTATI DUE GELESI
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