Picchia la moglie e la costringe ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. E’ stato arrestato dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Siracusa un 36enne dello Sri lanka. La vittima è una 33enne connazionale. L’uomo è stato condotto nel carcere “Cavadonna” di Siracusa. Con l’accusa di atti persecutori è stato sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico un 32enne di Adrano che ha pedinato e minacciato, anche sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti, da marzo l’ex fidanzata 31enne. L’arresto dei Carabinieri della Stazione di Adrano ha posto fine ad una relazione tossica: la ragazza quando ha scoperto che il ragazzo faceva uso di droghe ha chiesto aiuto alla madre del 32enne, considerati i suoi atteggiamenti pericolosi. Lui ha posto fine alla relazione, per poi pentirsene dopo qualche settimana cercando di riconquistarla. La giovane che non ne voleva più sapere ha continuato ad ignorarlo, l’ex ha quindi cominciato a torturarla a tutte le ore con telefonate, messaggi, attraverso l’uso di tutti i canali social, contattando anche gli amici e i familiari della giovane. Il 32enne nell’ultimo periodo aveva assunto atteggiamenti ancora più vessatori: si era appostato davanti alla casa di villeggiatura per almeno due ore impendendo alle x di uscire, ha scavalcato anche il cancello riuscendo ad arrivare alla porta d’ingresso ma non ad entrare perchè è stato bloccato dalla madre della giovane. Quest’ultima ha dovuto rivolgersi ad uno psicologo per i contini stati d’ansia, tant’che la giovane era preoccupata che lui potesse arrivare ad ucciderla. Piu’ volte infatti le aveva gridato che non sarebbe finita qui. Il tribunale di catania ha quindi disposto per lo stalker la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza, prescrivendogli, altresì, il divieto di comunicare, in qualsiasi maniera, con la persona offesa e con i suoi familiari. E’ stato arrestato e condotto in carcere un 29enne dalla polizia di siracusa che è intervenuta in un’abitazione di via Mineo dove poco prima l’arrestato aveva picchiato la convivente. L’indagato, trovato anche sotto l’effetto di droga e alcol, deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Portato in questura infatti ha minacciato e aggredito anche i poliziotti. Successivamnete è stato condotto nel carcere di cavadonna.
VIOLENZA - ARRESTATI TRE UOMINI
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