EMERGENZA INCENDI - “C’E’ STRATEGIA CRIMINALE”

Il presidente della Regione Renato Schifani chiederà un incontro al ministro degli interni Matteo Piantedosi per un confronto sul tema degli incendi. Per Schifani è chiaro dietro questi attacchi c’è una strategia precisa che va forse al di là della mafia. ‘Occorre sicuramente una più forte e massiccia presenza dello Stato’ ha continuato ancora il presidente della regione intervenendo alla scuola di formazione politica degli amministratori locali di Forza Italia a Torregrotta in provincia di Messina.
“Spegniamo un incendio e mezz’ora dopo, a distanza di 500 metri, ne spunta un altro – ha aggiunto -. E’ evidente che c’è una preparazione e il vento peggiora le cose. Anche se avessimo centinaia di squadre, non potrebbero farcela contro questa strategia delinquenziale. Serve un confronto con il ministro per capire quale strategia di presidio di territorio possiamo mettere in atto.
Schifani in queste ore è stato oggetto di critiche nei confronti dell’opposizione. L’onorevole di sud chiama nord Ismaele La Vardera ha dichiarato “Schifani anziché fare le conferenze stampa stamattina a Palermo, venga qui a toccare con mano la tragedia e a riferire in aula”.
Ad intervenire anche il movimento 5 stelle che chiede una commissione d’inchiesta. La deputata Roberta Schillaci componente della commissione antimafia all’ars chiede chiarimenti su come un impianto dentro la discarica di Bellolampo costato milioni di euro e presidiato possa essere colpito dal rogo
Interviene anche Antonio De Luca capogruppo del movimento 5 stelle all’ARS che ritorna sulla querelle tra il vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante e il presidente Schifani commentando “Pericolose non sono le parole del prelato, ma la totale nullità di questo esecutivo” ha detto De Luca. Mons Marciante ritiene che bisogna organizzare una protesta generale davanti all’inerzia dei vari governi regionali mentre il presidente Schifani lo accusa di incentivare la sommossa popolare.
Se sugli incendi, Schifani ha qualcosa da dire, venga a dirlo in aula, dove lo aspettiamo da tempo, davanti a quel Parlamento che continua ad evitare e a snobbare” ha concluso il capogruppo del movimento 5 stelle all’ars