MARSALA - DENISE, EX PM CONDANNATA

Un anno di reclusione, pena sospesa. e’ la condanna inflitta all’ex magistarto che indagò sul caso della scomparsa di Denise Pipitone. Maria Angioni, che si è dimessa da magistrato che oggi non era in aula, era imputata per false informazioni al pm sul caso del rapimento della piccola avvenuto il primo s settembre 2004. Dopo 17 anni il caso è tornato in aula dopo le dichiarazione della pm nelle televisioni nazionali, fu iscritta nel registro degli indagati per avere fornito agli inquirenti informazioni false e distorte sullo svolgimento delle indagini, gettando ombre anche sull’operato della polizia, denunciando depistaggi e omissioni nell’inchiesta sul sequestro
della bambina. Agì con dolo, l’ha accusata stamattina nel corso dell requsiitoria il pm roberto piscitello il quale aveva chiesto per l’ex pm due anni carcere. “Angioni ha mostrato assoluto
spregio della Giustizia, ha ingannato il pubblico ministero ed
il giudice tutte le volte in cui ha preso la parola; ha
presentato confusi documenti tanto sovrabbondanti quanto
irrilevanti; ha mantenuto un comportamento ostinatamente
calunnioso anche dopo la commissione del reato, infangando nei
media la Polizia nei Mazara del Vallo” , ha detto Piscitello al
termine della requisitoria. “Condivido l’irritazione del pm, ha dichiarato l’avvocato della difesa, andrea pellegrino, ma in questo processo bisogna separare la fase delle dichiarazioni televisive da quelle rese all’autorità giudiziaria. Quando la Angioni, da indagata, venne ascoltata in
procura, disse: ‘se gli atti dicono cose diverse dalle mie,
valgono gli atti'”. agì senza dolo.