Otto persone sono gravemente indiziate di reati contro il patrimonio commessi tra gennaio e maggio scorsi.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania ha delegato alla polizia del Commissariato di di Adrano e della Squadra mobile di Catania, coadiuvati dal Reparto prevenzione crimine “Sicilia Orientale”, nei loro confronti l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e di una misura di arresti domiciliari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale
Il provvedimento è scattato dopo le indagini, iniziate a gennaio per un furto aggravato, perpetrato con il cosiddetto metodo della “spaccata” , in danno di un negozio di abbigliamento per bambini di via Garibaldi ad Adrano.
oltre ai presunti autori del furto , sono stati poi identificati un gruppo di soggetti che sarebbe dedito a furti ai danni di esercizi commerciali non solo di Adrano, ma anche di altri Comuni della provincia etnea mediante l’utilizzo di macchine rubate mandate ad infrangersi contro le vetrine dei negozi, furti mirati ai contenitori di monete delle macchine distributrici di alimenti e bevande collocate presso edifici pubblici ed in particolare presso le scuole.
Nel corso dell’attività investigativa è emerso, al contempo, come uno dei destinatari delle misure sarebbe dedito allo spaccio di cocaina e marijuana.