GELA: UOMO ANNEGA IN LAGHETTO

Era uscito di casa per una battuta di caccia insieme al suo cane, ma non è più rientrato. I familiari hanno lanciato l’allarme, facendo scattare le ricerche che hanno dato il peggiore degli esiti. Il corpo privo di vita di Crocifisso Scepi, 61 anni, commerciante, è stato rivenuto all’interno di una vasca irrigua, morto annegato, ed è stato recuperato dal nucleo subacquei dei Vigili del fuoco. Le ricerche si sono subito concentrate in località Passo di Piazza, sulla SS115 Vittoria – Gela, perché un passante aveva chiamato le forze dell’ordine per segnalare un corpo esanime. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri di Gela, che stanno ora conducendo le indagini. Quando i soccorritori sono arrivati in prossimità del laghetto hanno trovato il fucile e il cane, ma del commerciante nessuna traccia. A quel punto sono intervenuti i sommozzatori che hanno riportato a galla il cadavere, che non presentava segni di violenza. Il recupero si è rivelato particolarmente complesso a causa di una fitta boscaglia ed è stato necessario anche l’intervento di un elicottero dei vigili del fuoco. Non si esclude che Scepi possa essere finito nella vasca a seguito di un malore, di una caduta accidentale o nel tentativo di soccorrere il suo cane. Dolore per la famiglia e tanta incredulità tra chi lo conosceva e apprezzava anche per la sua attività nel commercio.