Conferenza stampa questa mattina al comando provinciale della guardia di finanza alla presenza dle procuratiore capo di ragusa francesco puleio per ricostruire quanto accaduto la notte tra il 26 e 27 novembre quando vennero distrutti 3 mezzi della fiamme gialle modicane. Secondo la ricostruzione Il 53nne Mejiri Hedi tunisino regolare sul territorio nazionale Esce da una abitazione di fortuna dove risiedeva da poco, nel quartiere pizzo di Modica Alta. Scende per le viuzze che portano a corso san giorgio per poi raggiungere corso umberto. Il tutto con in mano la tanica di benzian che alle 3:50 metterà sotto l’autovettura della Guardi di FInanza dinnanzi la Caserma . Una volta innescato l’incendio scappa e si rifugia in quella abitazione che aveva lasciato un quarto d’ora prima. Il giorno dopo, venerdì sera, viene raggiunto dagli agenti della polizia di stato. Prova a fuggire tenta di utilizzare un coltello ma viene bloccato e a seguito deglia dempimenti portato in carcere a Ragusa. Si indaga per capire il movente
Una risposta tempestiva ad un fatto grave per tutto il territorio hanno commentato le fiamme gialle.
A fermarlo come detto la polizia di stato di Modica
La risposta dello stato è stata forte ed incisiva hanno i vertici delle forze dell’ordine.