Sono stati convocati stamattina in procura a Catania i familiari della 57enne, Maria Grazia Fiore, morta martedì mattina subito dopo l’anestesia all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Un intervento come tutti gli altri ai quali si era sottoposta- è questa la circostanza che lascia sgomento il figlio Bartolo, il quale contattato al telefono ha chiarito che insieme con il legale, Fabio Borrometi, incaricherà un consulente di parte quando sarà eseguita l’autopsia che nelle prossime ore disporrà l’autopsia. La magistratura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nel quale saranno iscritti, per atto dovuto, i medici che hanno avuto in cura la vittima al fine di potersi difendere nel caso di un eventuale processo. La procura nelle prossime ore conferirà l’incarico ad un medico legale, la salma rimane nell’obitorio del nosocomio. Maria grazia avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento alla tiroide martedì mattina ed invece è sopraggiunto il decesso per shock anafilattico. A non darsi pace è anche l’amica di maria grazia, Carmen Vinci.
aveva la passione per il ballo. partecipava spesso alel serate danzanti di salsa e bachata ma nell’utlimo periodo er amolto debilitata a causa dei suoi probelmi alla tiroide che hanno provoncatola perdita di peso