fermati 4 tunisini, comandante ed equipaggio di un peschereccio tunisino, sono stati trovati in possesso di due motori rubati ai barchini, 5 cellulari e del denaro e sul peschereccio non c’era nè pesce nè reti per la pesca. Questa mattina conferenza stampa nei locali della procura di Agrigento per i dettagli dell’operazione anti pirateria nella rotta del mediterraneo centrale.
“Sono diversi i pescherecci che depredano, con veri e propri blocchi navali, i barchini carichi di migranti. Pirati che portano via quelli che sono i beni più preziosi, cioé il motore della carretta che resta alla deriva, ma anche contanti e cellulari, quindi quello che serve per chiedere aiuto e soccorso”. è quanto detto dal procuratore capo facente funzioni ad Agrigento Salvatore Vella durante la conferenza stampa
SALVATORE VELLA Procuratore Capo facenti funzioni Agrigento
“E’ stata un’attività corale che – ha concluso – ha coinvolto guardia costiera, perché tutto nasce come evento Sar di 3 barchini, poi è intervenuta la guardia di finanza e poi c’e’ stato l’intervento della squadra mobile”.
ROBERTO D’ARRIGO Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera
ALESSANDRO BUCCI Com. Reparto Operativo Aeronavale GdF Agrigento