Dovranno rispondere alle domande del Gip, Ivano Infarinato, nel corso dell’interrogatorio di garanzia fissato domattina alle 9,30 nel carcere di Ragusa i tre vittoriesi, già noti alle forze dell’ordine, arrestati con l’accusa di rapina e ricettazione in concorso. I tre: il 45enne giacomo giliberto difeso dall’avvocato santino garufi, il 53enne Vincenzo Latino, da legale antonia brancaforte, e il 44enne salvatore scafidi assistito legalmente da Matteo Anzalone dovranno difendersi dalle accuse mosse dai magistrati che li vedono respomnsbaili del colpo, che ha fruttato 68.420 euro, alla monte dei paschi di siena a vittoria il 26 novembre 2021. altri due soggetti incensurati: un catanese di 35 anni e un 32enne comisano sono stati raggiunti dalla misura dell’obbiglo di dimora e non è escluso che sia coinvolti altri complici. dall’ordinanza di custodia cautelare emerge che i tre vittoriesi hanno agito con violenza e e minaccia intimidendo con un palanchino in ferro 4 impiegati dell’sitituto monte dei paschi di siena e
trattenendo i polsi a due vittime in particolare, un uomo ed una donna, minacciandoli con un cacciavite di grosse diemsinsoni per impossessarsi del denaro. Contestate le aggravanti del fatto comemsso con armi e da più persone travisate, del danno patrimoniale di rilevante gravità. Ai tre vittoriesi viene contestato anche l’utilizzo di un motociclo, rubato nel 2021 a tremesteirei etneo nel catanese, e di un ciclomotore a vittoria, in via caporale degli zuavi, per mettere in atto la rapina. I tre vittoriesi reclusi in carcere sono per l’accusa i bracci operativi ed esecutivi della rapina menre gli alrti potrebebro solo avere fatto da palo o basisti.
VITTORIA - RAPINA IN BANCA, INTERROGATORI
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