IMMIGRAZIONE - SCONTRO TRA ONG E PIANTEDOSI

di Katjuscia Carpentieri

Botta e risposta tra le Ong e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo l’arrivo ad Ancona di Ocean Viking con 37 migranti a bordo. Ad animare la polemica proprio la scelta del porto, ritenuto troppo lontano rispetto ad altri più vicini, mentre il ministro accusa le navi umanitarie di costituire un fattore di attrazione per chi parte.
“Ubbidiamo agli ordini, non rimarremo però silenziosi e inattivi”, fa sapere Medici senza frontiere, la cui nave Geo Barents con a bordo 73 migranti è stata pure indirizzata al porto di Ancona. Piantedosi difende la linea dura e ribalta le accuse, ribadendo che le navi umanitarie rappresentano un ‘pull factor’, cioè un fattore d’attrazione per le partenze, e che sui rapporti tra Ong e trafficanti di uomini sono in corso inchieste giudiziarie.

Intanto ieri sera al porto di ancona le due ONG sono state accolte dai striscioni con scritte a sostegno dei migranti Welcome e “No alla criminalizzazione delle Ong”, “No border, no nation” le scritte, affiancate dai cartelli delle ‘città accoglienti’. Sono iniziative promosse dalle diverse associazioni, che hanno organizzato anche un sit in davanti al Teatro delle Muse, che si trova all’ingresso del porto, e davanti al Tribunale di Ancona.
Difficile la navigazione per raggiungere il porto di Ancona, La Geo Barents con a bordo 73 migranti ha viaggiato tra le onde alte che hanno allagato il ponte inferiore della nave. così come viene comunicato da Medici senza frontiere che ha postato un breve filmato della situazione.

Potrebbe interessarti anche:

SEGUICI SUI SOCIAL

© 2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.