“La realtà catanese ha una sua tipicità: in questi giorni cercherò di comprendere meglio quelle che sono le urgenze e le emergenze. Dobbiamo lavorare avendo ben presente che siamo al servizio della collettività”: lo ha detto questa mattina – durante l’insediamento – il neo questore di Catania Giuseppe Bellassai.
Ascolto e comprensione delle istanze tra le priorità per lavorare bene, ha ribadito Bellassai che invita i cittadini a collaborare: la collaborazione però si può avere se si conquista la fiducia proprio dei cittadini.
Il neo questore ha poi voluto sottolineare la differenza tra la sicurezza reale che parla di diminuzione dei reati e sicurezza percepita che non pone Catania certamente tra le prime città.
Serve lavorare tutti insieme e in questo obiettivo anche la stampa deve giocare un ruolo fondamentale proprio per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini.
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Diversi gli incarichi ricoperti durante la lunga carriera tra cui la dirigenza della squadra mobile a Ragusa, la dirigenza ad Agrigento della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione per poi essere mandato in missione a Lampedusa per 4 anni dove gestisce le criticità connesse al fenomeno migratorio. Tra gli altri i lncarichi quello di vicario del questore a Trapani, poi a Palermo, poi questore a Benevento, a Taranto e a Perugia prima di approdare a Catania.