E’ stato rinvenuto in mattinata dopo ore di ricerche disperate in mare il corpo del 17enne marocchino, AIT ALLAL AYOUB, che si è tuffato intorno alle 18 di ieri. E’ stato risucchiato dalle onde: non sapeva nuotare il marocchino di 17 anni, secondo le testimonianze dei due albanesi che hanno lanciato l’allarme. Ait Allal era arrivato solo al mare, aveva parcheggiato il suo monopattino e si era tuffato in mare. Da ieri pomeriggio sono stati impegnati il velivolo della Guardia Costiera, che ha perlustrato lo specchio di mare in prossimità del porto di Scoglitti, i Sommozzatori del Vigili del Fuoco intervenuti da Catania e poi infine è stato recuperato dai sommozzatori Vigilfuoco giunti da Reggio Calabria. E’ stato il fratello ad avere identificato la salma che è stata trasportata nell’obitorio del cimitero di Scoglitti per l’esame autoptico che sarà disposto nelle prossime ore dalla pm di turno, silvia giarrizzo che sta coordinando le indagini della Polziia di Stato di vittoria, diretta dal vice quetsore aggiunto, andrea monaco. L’ispezione cadaverica è stata eseguita dal medico legale, Diapico. La vittima viveva a Vitroai con la mamma, il apàe il fratello.
SCOGLITTI - SI TUFFA, RINVENUTO CADAVERE
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