E’ stato disarticolato dalle squadre mobili di catania e genova un sodalizio criminale transnazionale, formato da ivoriani e guineani facenti parte di più cellule operative in Africa (Libia, Guinea, Costa d’Avorio, Tunisia e Marocco), in Italia (a Genova, Torino, Asti, Cuneo e Ventimiglia) e in Francia: chiedevano soldi e prestazioni sessuali alle migranti, anche se in compagnia di figli minorenni, per il viaggio verso l’Italia. E’ quanto emerge dall’operazione ‘Landayà bis’, che indica le analisi delle poste pay, e a seguito della quale sono state emesse 25 ordinanze di custodia cautelare. 13 indagati erano già stati ristretti in carcere nel corso della prima tranche dell’indagine dell’aprile scorso, 7 sono ancora irreperibili all’estero e 5 sono già stati portati in carcere: sono 4 ivoriani, due di 24 anni, 26, 29 e un guineano di 31 anni accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in favore di una clientela che sono donne, uomini, bambini e anche neonati che, dietro pagamento di somme di denaro, variabili, dalle 200,00 euro fino alle 1.200,00 euro, si affidava ad esso perché specializzato nella “gestione” dei viaggi per raggiungere altri paesi dell’Unione Europea, in particolare in sconfinamenti verso la Francia. Le indagini sono state avviate seguendo il caso di una minorenne straniera non accompagnata arrivata ad Augusta il 25 gennaio del 2021, collocata in una struttura a Catania ma intenzionata a raggiungere la Francia seguendo le indicazioni avute in Libia da una donna che le aveva dato anche un contatto telefonico di che avrebbe dovuto aiutarla in Sicilia. La minorenne era scappata più volte dal centro d’accoglienza riuscendo a raggiungere la Francia. La procura di catania ha ricostruito il ruolo del sodalizio: non c’era un capo all’apice, ma quattro capi/organizzatori ciascuno per ognuno dei gruppi, è stata individuata una struttura complessa e articolata del sodalizio, composto fondamentalmente da tre cellule: una con sede a Torino ed Asti; una seconda in Liguria ed una terza a Ventimiglia. Accanto questi gruppi principali sono stati individuati altri due sodali definibili “cerniera” stabilmente disponibili ad intervenire nella catena di azioni necessarie a garantire le azioni di sconfinamento dei migranti rivoltisi al sodalizio.
CATANIA - TRATTA ESSERI UMANI: 5 ARRESTI
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