VIOLENZA - TUTTI IN PIAZZA PER PROTESTA

L’invito è di scendere tutti in piazza: è un vero e proprio grido d’allarme quello del sindaco di Vittoria, Francesco Aiello dopo i fatti di cronaca che hanno interessato anche Scoglitti questa estate. Il primo cittadino ha indetto un’assemblea pubblica venerdì 20 ottobre alle 10 in piazza del Popolo con l’hashtag “Non passeranno!” e’ un grido d’allarme rivolto al Governo Regionale ed al Ministero dell’Interno chiedendo un potenziamento delle forze dell’ordine rivolgendo un accorato appello a tutte le forze politiche per salvaguardare le sorti di vittoria. E’ un chiaro invito a tutta la cittadinanza al fine di alzare le barricate contro gli aggressori, contro ogni forma di criminalità. l’ultimo venerdì, con il pestaggio di un 18enne vittoriese contro un coetaneo albanese, arrivato in ospedale con un trauma cranico. Lui, l’aggressore filmato dalla sua fidanzata mentre sgridava la vittima accusandola di avere guardato troppo la ragazza si è presentato in commissariato con il papà, un pregiudicato, quando ha scoperto che sarebbe stato denunciato. Infatti deve rispondere di lesioni personali aggravati da futili motivi. e poi la denuncia di francesco aiello: Da più parti ci arrivano segnali di presenze di spacciatori in vari luoghi di Vittoria e Scoglitti, mentre giovinastri hanno distrutto completamente i locali di un edificio di francescani in Piazza Sei Martiri della Libertà. Il Calvario, luogo sacro alla storia ed alla religiosità cittadina, è diventato luogo di scorribande, con lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio ed in alcuni casi anche con minacce ai residenti se osano protestare. Altri individui hanno danneggiato alcune strutture alla villa comunale. In alcune piazze della città, le notti di luglio ed agosto sono diventate teatri di fuochi d’artificio sparati oltre l’1 di notte e non si tratta di feste bensì di gesti paragonabili alle “stese” napoletane, ad indicare che “qualcuno” è “padrone dei luoghi. Ha invece ringraziato le forze dell’ordine il sindaco di Scicli, mario marino dopo per la presenza costante sul territorio comunale e i risultati non sono tardati ad arrivare. Il riferimento è all’arresto dei carabinieri nei confronti di un 35enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, a seguito di una rissa con altri due connazionali di 44e 54 anni, uno dei due è in cugino per beghe familiari. Questi ultimi due sono stati denunciati per rissa e porto abusivo di armi mentre l’arrestato anche per resistetzna e minaccia a pubblico ifficale: con un’ascia voleva colpire i militari interevnuti.
E dai vertici provinciali dell’Arma è arrivata rassicurazione al sindaco Marino – si l4gge nella nota – dell’invio dei reparti speciali per una ulteriore stretta nella governance dell’ordine pubblico in sinergia con le altre forze di polizia.