Deve rispondere di lesioni personali aggravate dai futili motivi il 18enne di Vittoria che venerdì pomeriggio ha – come dimostra il video – preso a testate e a calci un albanese coetaneo, che era all’interno dell’h24 di via adua a vittoria. Dalle immagini si nota l’aggressore che urla contro la vittima accusandola di avere guardato la fidanzatina. Preso sicuramente dalla gran voglia di fare girare il video nei social, probabilmente per fare incetta di follower, ha cominciato a dare testate e a colpire l’albanese anche quando era esanime a terra. A girare quel video – che è finito nei telefonini di migliaia di utenti -è stata, secondo fonti, proprio la fidanzatina, orgogliosa di avere a fianco il suo ragazzino che si fa rispettare con la violenza e l’arroganza. Il ragazzo aggredito è tornato a casa ma ha accusato gravi malesseri, mal di testa, nausea e problemi alla vista tant’è che è stato trasportato in ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato una prognosi di 5 giorni per un trauma cranico. Il video è finito anche nella mani del padre dell’aggressore, un pregiudicato noto per reati contro il patrimonio, che è andato in commissariato con il figlio ma solo per convincere gli agenti a non rovinare la vita al 18enne con una denuncia per lesioni. Un tentativo fallito, com’è fallimentare il metodo educativo di alcuni genitori. Su questo caso di violenza è intervenuto il sindaco, francesco aiello, i gruppi politici e le associazioni di categoria per schierarsi e denunciare ogni forma di violenza.
la stessa violenza che si è consumata ieri a Scicli con coltellate tra tunisini per motivi familiari: due di loro sono cugini. Si sono incontrati in via Mentana e hanno litigato con l’uso di coltelli e di bottiglie rotte. erano anche ubriachi. all’arrivo dei carabinieri, uno dei tre: un 35enne tunisino ha anche estratto un’ascia che ha puntato contro i carabinieri i quali sono riusciti a immobilizzarlo senza ferirsi. Il 35enne, che è anche risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato e condotto nel carcere di ragusa e deve rispondere di rissa, lesioni personali e resistenza e minaccia a pubblico ufficialie.glia ltri due tunisini, di 44 e 54 anni sono statid enunciati a piede libero. Questi accoltellamenti sono casi non legati alle altre aggressioni che si sono verificare a scicli nelle scorsesettia.
VIOLENZA - UN ARRESTO E TRE DENUNCE
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