CATANIA - ELEZIONI, TRA CERTEZZE E DUBBI

Sud chiama nord, il movimento di Cateno De Luca, guarda alle amministrative catanesi e si prefigge, forse, di fare una rivoluzione anche a Catania.
Il possibile candidato potrebbe essere il giovane avvocato Gabriele Savoca che sembra piacere al leader Cateno De Luca che, in un post sui social, non nasconde di essere stato colpito da Savoca sia per la sua preparazione che per la determinazione. De Luca dice ancora che Savoca ha tutte le carte in regola per fare il sindaco di Catania. Tra qualche giorno la riserva dovrebbe essere sciolta.
Ieri pm intanto doveva tenersi un nuovo vertice del fronte progressista per trovare chi candidare dopo la rinuncia di Emiliano Abramo, riunione però non andata a buon fine per l’assenza, giustificata, del Pd: entro qualche giorno dovrebbe essere comunque reso noto il candidato. Sul tavolo diversi nomi, come l’ex consigliere comunale Nicolò Notarbartolo e l’attuale consigliere del M5S Graziano Bonaccorsi. Si era vociferato anche di Maurizio Caserta ma, raggiunto telefonicamente, ci ha detto di non essere disponibile a una candidatura.
Nomi che uniscono o dividono? Pare che ognuno non vada bene a una parte del fronte progressista.
I fedeli dell’ex sindaco Enzo Bianco sperano che tra i litiganti a beneficiarne sia proprio Bianco che magari all’ultimo momento potrebbe essere scelto. Intanto lui prosegue la sua campagna elettorale.
In alto mare anche il centrodestra che è spaccato. A rompere il silenzio è l’ex assessore Pippo Arcidiacono in quota fratelli d’Italia che afferma di rimanere in campo come candidato sindaco e dice come non serva il chiacchiericcio inutile , lo scontro mediatico ma il confronto con la città. Per questo si dichiara disponibile. Il suo nome, infatti, si vocifera da tempo ma deve giocarsi la possibile candidatura con Sergio Parisi, Ruggero Razza.
Restano al momento confermati i candidati fuori dalle coalizioni come Giuseppe Lipera, Riccardo Tomasello e Lanfranco Zappalà.