Chissà se Sarà sereno domani il confronto nel centrodestra.
domani infatti è previsto un vertice per scegliere il candidato sindaco di Catania ma alcune posizioni restano ferme. Come quella della Lega che punta su Valeria Sudano e quella di fratelli d’Italia che vuole che il nome venga scelto tra le proprie fila. E nel vertice di domani si parlerà certamente anche del botta e risposta tra MpA – che dava per certo il ritiro della candidatura di Valeria Sudano – e la stessa Lega che invece si prenderà ancora qualche giorno per capire quali saranno i nomi sul tavolo. Considerando che la lega pare non essere proprio a favore di Ruggero Razza, tra i nomi papabili, insieme a Sergio Parisi.
Il leader della lega Matteo Salvini da catania ha ribadito che la sudano è la candidata migliore.
Spero che tutti, più di chi fa cosa, il candidato che va avanti o va indietro, portino sul tavolo del centrodestra un’idea di città, ha detto Salvini.
Chissà se domani si troverà la compattezza o se, come dicono in tanti, sarà proprio la leader di fratelli d’Italia, giorgia Meloni, a indicare il nome la prossima settimana.
I nomi li scelgono i siciliani, ribadisce però Salvini.
E sempre in queste ore si riunirà il fronte progressista: quasi certa la convergenza verso il professore universitario Maurizio Caserta e al M5S dovrebbe andare la vicesindacatura: i nomi in pole sono quelli di Nunzia Catalfo e Gianina Ciancio mentre alla
Sinistra italiana dovrebbe andare l’assessorato servizi sociali. I prossimi giorni dovrebbero servire solo a limare gli ultimi elementi per poi dare ufficialità agli accordi.
Se questa sarà la scelta del fronte progressista tramonterebbe la voglia di qualcuno di far convergere il centrosinistra su Enzo Bianco che a questo punto dovrebbe continuare la sua corsa in solitaria sostenuto da Giancarlo Cancelleri.
E in solitaria al momento dovrebbero andare anche Lanfranco Zappalà, Riccardo Tomasello, Giuseppe Lipera e Gabriele Savoca, candidato di Sud chiama Nord