AUGUSTA - ESPOSTO CONTRO SPECULAZIONE EDILIZIA

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C’è una denuncia congiunta delle associazioni ambientaliste Natura Sicula e Legambiente in riferimento al territorio di Augusta, che parte dalle analisi condotte da ARPA Sicilia. Da questo studio viene fuori che il Comune di Augusta è la seconda città siciliana per quantità di territorio consumato: + 25 ettari in un solo anno (periodo 2021-2022), l’equivalente di circa 35 campi di calcio. Un dato allarmante per le sue pesanti ricadute socio-ambientali: perdita di biodiversità e di aree verdi e agricole, innalzamento delle temperature urbane, incremento del rischio di alluvioni e di erosione del suolo, impatto sul cambiamento climatico. Il dito viene puntato contro alcune delle iniziative edilizie deliberate dalla Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Di Mare tra cui un progetto di fast-food in un’area verde pubblica, un mega-supermercato alle porte del cimitero comunale, una serie di piani di lottizzazione in zona Monte Tauro e in territorio di Brucoli, tra cui quello di contrada Pozzillo-Faffaianni che prevede la realizzazione – su un’area di circa 17 ettari di paesaggio agricolo e costiero – di 35 villette bifamiliari e di una struttura alberghiera da quasi 400 posti letto. Alla luce di questi fatti, Natura Sicula e Legambiente, in rappresentanza del coordinamento “Salvare Augusta”, hanno indirizzato una richiesta di intervento ispettivo nei confronti del Comune di Augusta all’Assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente e al dipartimento urbanistica della Regione Siciliana per chiedere l’annullamento delle deliberazioni e dei provvedimenti comunali. L’esposto è stato inoltrato anche alla Procura della Repubblica di Siracusa.

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